Pulirsi i denti in modo corretto è il primo passo per la propria igiene orale. Sappiamo che lo spazzolamento è fondamentale per rimuovere sporcizia, tartaro e placca che si forma sul bordo gengivale, ma bisogna fare attenzione a non sfregare troppo e a muovere lo spazzolino in modo idoneo.
Uno spazzolino idoneo e ben fatto aiuta dunque mantenere la salute dei nostri denti e delle nostre gengive e a prevenire problemi orali (cavità, sanguinamento delle gengive), che possono avere un impatto sulla nostra salute generale. Le regole di base sono sempre le stesse, spazzolare accuratamente per due minuti, dopo i pasti (il top sarebbe dopo ogni volta che mangiamo, specie se zuccheri), dal basso in alto per l’arcata inferiore, dall’ alto al basso per quella inferiore.
Il modo migliore per rimuovere la placca è combinare uno spazzolino efficace con la pulizia degli spazi interdentali e il collutorio per finire di raggiungere tutte le aree della bocca. Per gli specialisti di DentalPharma ogni 6/12 mesi va fatta una pulizia completa, in proposito vedi l’articolo sul costo della pulizia dei denti.
Sebbene sia ovvio che non esiste una tecnica di spazzolino universale valida per tutti i pazienti a tutte le età, alcune regole di pulizia rimangono fondamentali e sono applicabili in modo uniforme.
Ogni quanto lavarsi i denti?
La spazzolatura dovrebbe in teoria essere eseguita 3 volte al giorno, dopo i pasti principali, se fosse possibile dopo aver mangiato qualsiasi cosa, specie se si tratta di dolci. Meglio aspettare almeno 10 minuti prima di lavarsi i denti . Questo lasso di tempo permette di abbassare un po’ l’acidità orale del dopo pasto e di evitare di aggiungere a questa acidità in modo eccessivo l’abrasione meccanica di uno spazzolino da denti, che potrebbe potenzialmente aggravare il fenomeno.
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Qual è la tecnica corretta per lavarsi i denti?
Non esiste una tecnica universale ma una moltitudine di tecniche che devono essere utilizzate secondo molti criteri come età, manualità, tipo di gengiva, allineamento o meno dei denti, motivazione, ecc.
La tecnica di spazzolamento che una bambina di 6 anni dovrebbe usare non dovrebbe essere la stessa di un adulto fumatore e diabetico di 50 anni o di una persona anziana con una decina di denti mancanti.
Alcune regole pratiche per lavarsi i denti
- La spazzolatura dovrebbe riguardare un arco alla volta (superiore o inferiore) dopo l’altro, mai entrambi contemporaneamente. Per essere più precisi è necessario spazzolare un quadrante (gruppo di denti sinistri o destri su una singola arcata) dopo l’altro.
- L’intera superficie dei denti deve essere spazzolata, fino al bordo della gengiva.
- Anche la gengiva deve essere “leggermente” spazzolata, alla sua giunzione con il dente, la pressione deve essere molto moderata, altrimenti con l’andare del tempo rischiamo di danneggiare il colletto gengivale.
- L’angolazione dello spazzolino e il tipo di movimenti dipenderanno dai suddetti fattori e solo l’igienista potrà consigliare i pazienti individualmente.
- È ancora possibile consigliare una delle tecniche più comuni: un’angolazione dello spazzolino a 45 gradi contro il margine tra la gengiva e il dente, quindi leggeri movimenti ampi avanti e indietro, terminando con un movimento dall’alto verso il basso (denti superiori ) e dal basso verso l’alto (denti inferiori) che è coerente con le dimensioni di un dente.
Quanto tempo dura lo spazzolamento dei denti ?
Ogni quadrante va spazzolato per circa 45 secondi (in alto a sinistra, in alto a destra, in basso a sinistra, in basso a destra) per una durata totale di circa 3 minuti.
Che tipo di spazzolino dobbiamo usare?
Il tipo di spazzolino varia anche a seconda del tipo di paziente. Da un punto di vista generale si consiglia:
- Usare uno spazzolino morbido o extra morbido ma mai uno spazzolino duro, che porta sistematicamente alla rimozione del tessuto gengivale. Se la sensazione di minore intensità persiste dopo il passaggio a uno spazzolino più morbido, la tecnica deve essere rivista con l’igienista per guadagnare in efficienza.
- Cambiare la spazzola ogni 3 mesi circa, a seconda della pressione esercitata durante la spazzolatura.
- Infine, va notato che tutti gli studi concordano sul fatto che gli spazzolini elettrici offrono una migliore efficienza indipendentemente dal tipo di paziente.
Qual è la tecnica corretta per lavarsi i denti
Puoi dividere la bocca in quattro quadranti: quadrante in alto a destra, quadrante in alto a sinistra, quadrante in basso a destra e quadrante in basso a sinistra.
Ogni quadrante deve essere spazzolato per 45 secondi. Si consiglia di avere a portata di mano un orologio o una clessidra.
Il posizionamento dello spazzolino dipende dall’area che andrai a spazzolare:
- Inizia con le superfici interne ed esterne.
- Posiziona lo spazzolino a 45 gradi sul bordo gengivale quindi fai dei piccoli movimenti andando dalla gengiva verso il dente, come se stessi dipingendo un muro. Ricordati anche di pulire la parte posteriore dell’ultimo dente.
- Passa alle superfici adibite alla masticazione. Tieni la spazzola piatta e strofina queste superfici. Una volta raggiunte le superfici interne dei denti anteriori, inclina lo spazzolino verticalmente e pulisci queste superfici con la punta dello spazzolino.
- Spazzola la lingua avanti e indietro per rimuovere residui di cibo e batteri responsabili dei cattivi odori e rinfrescare l’alito.